Come le ripetizioni possono migliorare l'autostima e la crescita personale degli studenti


Autrice: dottoressa Jessica Cerri


Nel mio lavoro, ho visto troppo spesso giovani brillanti perdere la fiducia in loro stessi a causa di difficoltà scolastiche. È frustrante vedere un ragazzo rinunciare prima ancora di provare. 


Per molti studenti, il percorso scolastico può presentare momenti difficili, in cui le difficoltà con determinate materie o argomenti possono minare l'autostima. È qui che le ripetizioni svolgono un ruolo cruciale, offrendo un supporto mirato che va ben oltre il miglioramento delle prestazioni scolastiche.

Mi ricordo di Barbara (è un nome di fantasia), una studentessa che sembrava aver perso ogni speranza con la matematica. Vederla trasformarsi grazie alle nostre sessioni di studio è stata una delle esperienze più gratificanti del mio percorso lavorativo. Barbara, grazie alle ripetizioni personalizzate, ha acquisito sicurezza e ha iniziato a vedere miglioramenti non solo nei voti, ma anche nel suo modo di approcciare alla materia e nel partecipare ad attività di gruppo, sia scolastiche che extracurricolari.

Come puoi aiutare tuo figlio a migliorare a scuola

Spesso mi chiedo: cosa c'è di più potente del vedere la scintilla di comprensione negli occhi di uno studente che finalmente “capisce”? 

Le ripetizioni personalizzate permettono agli studenti di lavorare su concetti non completamente assimilati a scuola. Attraverso una guida paziente e un supporto costante, riusciamo a spiegare e ripetere argomenti chiave in modo che diventino chiari e comprensibile. Questo approccio porta a piccoli successi quotidiani che alimentano l'autostima: ogni traguardo, per quanto piccolo, è una prova tangibile delle proprie capacità. 


Ho visto studenti trasformare la loro convinzione di “non essere portati per questa materia” a “posso farcela, devo solo trovare il mio metodo”. È una metamorfosi incredibile che rende il nostro lavoro così appagante. 

Per questo motivo le ripetizioni si rivelano fondamentali per combattere il senso di insicurezza che può insorgere di fronte a una materia considerata “difficile” o “impossibile”. 


Inoltre, ritengo che uno degli aspetti più gratificanti del mio lavoro sia il legame che si crea con i miei studenti. Ogni giorno al Centro Educativo Gnomi e Folletti di Borgomanero (Novara) ci impegniamo per risultare ai loro occhi un punto di riferimento positivo, mostrando empatia e cercando di comprendere le loro esigenze. Il nostro obiettivo è aiutarli a riconoscere e valorizzare i loro punti di forza.


Quand'è il momento giusto per cercare un tutor

Lavorando a stretto contatto con i ragazzi, ho imparato a riconoscere i segnali di un'autostima vacillante negli studenti. Ecco cinque segnali che potrebbero indicare la necessità di un supporto extra: 


  1. Ansia o rifiuto di affrontare determinate materie: evadere o evitare certi argomenti potrebbe nascondere una mancanza di fiducia. 
  2. Declino dell'interesse per lo studio o la scuola in generale: può derivare da un senso di frustrazione per difficoltà non risolte. 
  3. Calo del rendimento scolastico: spesso è il primo campanello d’allarme che indica la necessità di un intervento mirato. 
  4. Difficoltà a svolgere i compiti da soli: bambini e ragazzi possono sentirsi scoraggiati quando non riescono a completare i compiti in autonomia. 
  5. Bassa autostima e pensieri negativi su se stessi: frasi come “Non sono bravo in matematica” o “Non ce la faccio” sono chiari indicatori di un disagio. 


Ascoltare davvero i nostri studenti è fondamentale. A volte, dietro un “non mi importa” si nasconde un “ho paura di non farcela”. 


Per individuare questi segnali, il dialogo aperto tra genitori e figli è fondamentale. Non sempre un calo del rendimento scolastico o l’ansia verso una materia sono palesi: a volte questi comportamenti sono nascosti  dietro atteggiamenti di disinteresse o ribellione. L’ascolto attivo e il coinvolgimento positivo del genitore diventano quindi cruciali per capire quando è necessario un aiuto esterno. Ad esempio, un conflitto ripetuto al momento di fare i compiti potrebbe essere il sintomo di una difficoltà che il bambino non riesce ad affrontare da solo: in questi casi, un supporto esterno può essere fondamentale anche per sollevare il genitore da queste dinamiche, migliorando il clima familiare.


Perchè le ripetizioni migliorano il rendimento scolastico 

Ogni volta che vedo uno studente sorridere dopo aver risolto un problema che prima lo terrorizzava, penso: ecco, questo è il momento in cui sta crescendo non solo in conoscenza, ma come persona. 


Il successo scolastico è strettamente legato all'autostima. Quando uno studente raggiunge buoni risultati, anche se inizialmente piccoli, si rafforza la sua percezione positiva di sé. Questo successo lo spinge ad affrontare nuove sfide senza paura di fallire. D’altro canto, un circolo vizioso si innesca quando le difficoltà scolastiche si accumulano, portando a un calo della fiducia e a una minore motivazione. 


È importante considerare anche l’impatto a lungo termine del successo scolastico sull’autostima. Non si tratta solo di miglioramenti immediati, ma della creazione di una base solida che permetterà al bambino di affrontare sfide future con sicurezza. Un piccolo successo a scuola può tradursi in una maggiore predisposizione a sperimentare anche in altri ambiti, come sport, attività artistiche o sociali. Inoltre, insegnare a uno studente che l'errore non è un fallimento, ma un'opportunità di crescita, è forse la lezione più importante che possiamo dare ai nostri ragazzi. 


Spesso, i bambini vivono l’insuccesso come una prova della loro incapacità. Insegnare loro che l’errore è parte integrante del processo di apprendimento li aiuta a sviluppare una mentalità più positiva, allontanandosi dall’idea che si debba sempre essere perfetti.


Come le ripetizioni si adattano ai bisogni di tuo figlio 

Uno dei vantaggi delle ripetizioni scolastiche è la possibilità di personalizzare l'approccio didattico. Possiamo sperimentare metodi diversi da quelli usati a scuola, adattandoli allo stile di apprendimento di ogni singolo studente. È sempre entusiasmante quando riusciamo a trovare insieme il metodo più efficace e vedo crescere la loro sicurezza e motivazione. 


Credo fermamente che questo approccio su misura, unito a un rapporto di fiducia, possa fare la differenza nel percorso di apprendimento di uno studente. Non si tratta solo di trasmettere nozioni, ma di accompagnarli in un percorso di crescita personale e accademica. 


La “mentalità di crescita” (o “growth mindset”) è un aspetto fondamentale da sviluppare. Questa mentalità è basata sull’idea che le abilità e l’intelligenza possano crescere attraverso il lavoro e la pratica. Le  ripetizioni diventano uno strumento ideale per rinforzare questa mentalità, soprattutto quando aiutiamo gli studenti a vedere ogni ostacolo come una possibilità di miglioramento. Alcuni studi hanno dimostrato come questo approccio abbia un impatto positivo e duraturo sul rendimento scolastico, poiché sviluppa negli studenti la convinzione che possono migliorare con l’impegno.
 

Inoltre, il potenziamento delle “soft skills” è un altro valore aggiunto delle ripetizioni. Il nostro obiettivo è di insegna ai ragazzi a pianificare il proprio lavoro, a gestire il tempo e ad affrontare la frustrazione con maturità. Queste abilità, che vanno oltre la pura prestazione accademica, sono essenziali per il successo in 

ogni ambito della vita.

Come motivare tuo figlio nello studio 

Oltre al supporto accademico, è importante che genitori ed educatori lavorino insieme per promuovere  l’autostima di bambini e ragazzi. Ecco alcuni suggerimenti: 


  • Celebriamo i piccoli successi: ogni progresso, anche piccolo, è degno di essere riconosciuto e festeggiato. Utilizzare un linguaggio positivo è fondamentale. Invece di dire “Finalmente hai capito!”, si potrebbe dire “Sei stato bravissimo a impegnarti così tanto, e questo è il risultato del tuo impegno”. Questo aiuta il bambino a comprendere che il merito risiede nel processo, non solo nel risultato. 
  • Incoraggiamo la perseveranza: mostrate come gli errori siano un’opportunità di crescita e come la pratica porti al miglioramento. Aiutate i vostri figli a capire che l’errore è parte dell’apprendimento, e che è normale sbagliare. Un bambino che impara a vedere il fallimento come un passo verso il successo sarà più predisposto ad affrontare nuove sfide con un atteggiamento positivo. 
  • Siamo pazienti e mostriamo fiducia: trasmettere al bambino l’idea che avete fiducia in lui lo aiuterà a vedere le proprie capacità sotto una luce più positiva. È fondamentale incoraggiarli a confrontarsi con se stessi e non con gli altri. Spesso i bambini si misurano rispetto ai risultati dei coetanei, il che può generare insicurezza. Con l’aiuto del tutor, i genitori possono aiutare i figli a vedere i loro progressi personali e a riconoscere come siano cresciuti rispetto a loro stessi.


Conclusione 

Ogni volta che vedo un ragazzo ritrovare la gioia di imparare, mi ricordo perché ho scelto questa professione. Non c'è niente di più gratificante che aiutare un giovane a scoprire il proprio potenziale.
 

Per questo motivo, sono convinta che le ripetizioni siano molto più di uno strumento per migliorare il rendimento scolastico: rappresentano un'opportunità per rafforzare l'autostima e costruire competenze di vita fondamentali.
 

Se notiamo che uno studente sta perdendo fiducia in se stesso, possiamo intervenire per fare la differenza. Insieme, possiamo aiutare i nostri studenti a credere nelle proprie capacità e a sviluppare le abilità necessarie 

per affrontare con successo ogni sfida futura.

Ripetizioni a Borgomanero: contattaci 

Sarà un piacere fornirti tutte le informazioni necessarie

Contattaci su WhatsApp

Chat su WhatsApp
Italia

Ho letto e accetto i termini dell'informativa sulla privacy.