Come aiutare i figli nello studio: strategie di coinvolgimento dei genitori e supporto con tutor e scuola 


Autrice: dottoressa Amanda Cerri, tutor dell'apprendimento


Come tutor dell’apprendimento presso il Centro Educativo Gnomi e Folletti, ci impegniamo quotidianamente a supportare bambini e ragazzi nel raggiungimento dei loro obiettivi scolastici e nella costruzione di percorsi educativi personalizzati. Ogni studente ha caratteristiche uniche: stili di apprendimento, interessi, ritmi e difficoltà. Per questo motivo, il nostro approccio non si limita all’aspetto scolastico, ma mira a creare un ambiente di crescita, rafforzando anche fiducia in sé stessi e competenze personali.

Un elemento fondamentale di questo percorso è il coinvolgimento attivo della famiglia. La collaborazione tra tutor, scuola e famiglia è la chiave per sviluppare un piano di recupero scolastico davvero efficace. In questo contesto, è utile richiamare i concetti introdotti da Joyce Epstein: school-like families e family-like schools. Joyce Epstein è una rinomata ricercatrice americana specializzata nel campo dell'educazione e delle relazioni scuola-famiglia. Epstein ha dedicato la sua carriera a studiare come la collaborazione tra scuole, famiglie e comunità possa influenzare positivamente il successo educativo degli studenti. Ha sviluppato un modello di coinvolgimento che evidenzia l'importanza di partnership efficaci tra tutti gli attori coinvolti nell'educazione. Le school-like families sono famiglie che, con il supporto di educatori, creano un ambiente domestico che valorizza l'apprendimento, rafforzando le abitudini scolastiche anche a casa. Ad esempio, i genitori possono stabilire una routine quotidiana dedicata allo studio, creando un angolo tranquillo dove il bambino può concentrarsi sui compiti. Possono anche partecipare attivamente alle attività educative, leggendo insieme libri, esplorando argomenti di interesse del figlio o organizzando visite a musei e biblioteche. Inoltre, incoraggiano la curiosità e il pensiero critico, facendo domande aperte e stimolando discussioni su ciò che il bambino ha imparato a scuola. Questo tipo di famiglia integra l'apprendimento nella vita quotidiana, rendendo l'educazione una parte naturale e apprezzata della giornata. 


Allo stesso modo, le family-like schools sono scuole che promuovono un clima educativo inclusivo e accogliente, simile a quello familiare, dove il benessere del bambino è posto al centro dell’attenzione. Per esempio, gli insegnanti possono adottare metodologie didattiche personalizzate che tengono conto delle esigenze individuali di ogni studente, offrendo sostegno extra a chi ne ha bisogno e sfide aggiuntive a chi è pronto per andare oltre. La scuola può organizzare incontri regolari con le famiglie, creando un dialogo aperto e collaborativo. Attività come giornate a tema, laboratori creativi o progetti di gruppo favoriscono un senso di comunità e appartenenza. Inoltre, le family-like schools prestano attenzione all'aspetto emotivo e sociale dell'apprendimento, insegnando competenze come l'empatia, la collaborazione e la gestione delle emozioni, proprio come farebbe una famiglia attenta e premurosa.

Il nostro obiettivo è creare una sinergia tra questi due mondi, affinché scuola e famiglia non siano percepite come ambienti separati, ma come partner complementari nella crescita del bambino. Ogni studente merita un approccio su misura, che non solo valorizzi i suoi punti di forza, ma che affronti in modo mirato le sue difficoltà. Solo attraverso una comunicazione aperta e costante tra tutte le parti coinvolte possiamo costruire strategie di intervento che abbiano un impatto concreto, in grado di garantire miglioramenti sia nel rendimento scolastico che nel benessere generale del bambino.

Come coinvolgere i genitori nel piano di recupero scolastico

Coinvolgere i genitori non significa semplicemente informarli sugli obiettivi e sulle strategie adottate, ma renderli parte attiva del processo. Questo coinvolgimento può avvenire attraverso una serie di azioni concrete che promuovono una collaborazione autentica e costruttiva tra tutte le parti coinvolte nel percorso educativo.


  • Una strategia efficace è organizzare incontri regolari e personalizzati con i genitori. Questi colloqui periodici, preferibilmente individuali, permettono di creare un dialogo costruttivo e su misura. Durante questi incontri, è importante ascoltare le preoccupazioni della famiglia, valutare i progressi fatti e discutere eventuali aggiustamenti al piano. La frequenza degli incontri può variare in base alle necessità del bambino, ma è fondamentale che siano costanti nel tempo.
  • Coinvolgere i genitori nella definizione degli obiettivi è essenziale. Quando partecipano alla creazione del piano educativo, si sentono più responsabilizzati e coinvolti nel processo. È importante che gli obiettivi siano specifici, misurabili e realistici, per permettere a tutti di monitorare i progressi e intervenire in caso di necessità.
  • Offrire strumenti e risorse per il supporto a casa è un altro modo per coinvolgere attivamente i genitori. Non tutti sanno come supportare adeguatamente i propri figli nel percorso di apprendimento. Fornire loro suggerimenti per creare un ambiente di studio a casa o indicazioni su come gestire i momenti di difficoltà può fare una grande differenza. Questo supporto include anche l'invio di materiali che aiutino a comprendere meglio le metodologie di studio applicate.
  • Mantenere una comunicazione continua e trasparente è fondamentale per coinvolgere i genitori. Un canale di comunicazione sempre aperto, che permetta di chiedere chiarimenti, condividere preoccupazioni o semplicemente essere aggiornati sui progressi del figlio, costruisce un clima di fiducia. L’utilizzo di email, messaggi o incontri informali aiuta a mantenere viva questa connessione.
  • È importante anche valorizzare i successi del bambino. Riconoscere e celebrare i progressi, anche piccoli, è un ottimo modo per mantenere alta la motivazione sia del bambino che dei genitori. Condividere non solo le difficoltà, ma anche i traguardi raggiunti rafforza la fiducia nel percorso intrapreso e permette di affrontare con maggiore serenità eventuali sfide future.
  • Infine, garantire collaborazione e coerenza tra casa e scuola è essenziale. I genitori dovrebbero essere informati delle tecniche e delle strategie utilizzate nel percorso scolastico, in modo da poterle applicare anche a casa. Questo assicura un percorso coerente e armonioso che facilita il bambino nel suo apprendimento.


L'importanza della collaborazione tra tutor, scuola e genitori

La collaborazione tra tutor, scuola e famiglia è fondamentale per il successo di qualsiasi piano educativo personalizzato. Ognuno di questi attori ha un ruolo specifico e complementare nella crescita dello studente, e la loro sinergia potenzia l'efficacia del percorso educativo.

Il tutor funge da intermediario tra scuola e famiglia, traducendo le esigenze scolastiche in strategie concrete applicabili anche fuori dall'ambiente scolastico. Non solo supporta l'apprendimento del bambino, ma crea un ponte di comunicazione tra insegnanti e genitori, assicurando che tutti siano allineati sugli obiettivi e sui metodi da seguire.

La scuola fornisce la struttura e le indicazioni di base che guidano il percorso del bambino. Gli insegnanti, conoscendo le dinamiche della classe, i contenuti del programma e le specifiche difficoltà dello studente, collaborano con il tutor per garantire coerenza tra le strategie adottate e il piano didattico generale.La famiglia rappresenta il contesto in cui il bambino trascorre la maggior parte del tempo fuori dalla scuola. Il sostegno emotivo e pratico dei genitori è essenziale per creare un ambiente di apprendimento positivo a casa. Quando partecipano attivamente al piano educativo, il bambino percepisce una continuità tra scuola, tutor e famiglia, rafforzando motivazione e impegno.


Una collaborazione efficace si basa su una comunicazione aperta e costante. Condividere feedback, informazioni e strategie in modo trasparente permette di affrontare tempestivamente le difficoltà e adattare il piano educativo alle esigenze in evoluzione del bambino. Il tutor facilita questa collaborazione, assicurando che tutti lavorino verso un obiettivo comune. Quando scuola, tutor e famiglia operano in sinergia, il bambino è al centro di un sistema di supporto solido, che lo aiuta a superare le difficoltà e a sviluppare il suo potenziale. La fiducia reciproca e la cooperazione sono quindi alla base di un percorso educativo di successo, dove il benessere e la crescita dello studente sono sempre al primo posto.


La nostra missione non è semplicemente quella di "recuperare" contenuti didattici, ma di creare insieme alla famiglia un percorso che fornisca strumenti concreti e duraturi per affrontare con maggiore sicurezza le sfide educative future. Riflettendo sull'importanza della collaborazione autentica, comprendiamo che il successo educativo di un bambino non è mai il frutto di uno sforzo isolato, ma il risultato di un impegno condiviso tra tutor, scuola e famiglia. Ogni difficoltà superata diventa così un'opportunità di crescita per tutti noi.

Attraverso un approccio personalizzato e una collaborazione attiva, crediamo che ogni sfida possa trasformarsi in un trampolino di lancio verso un percorso scolastico e personale di successo. Vi invitiamo dunque a intraprendere insieme questo cammino: partecipate attivamente, condividete con noi le vostre esperienze e preoccupazioni. Contattateci al Centro Educativo Gnomi e Folletti per scoprire come possiamo collaborare per il benessere e la crescita dei vostri figli. Insieme, possiamo fare la differenza.

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